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Messa le tipografie

Brevemente...

Applicheremo il 9% degli utili a stamperie per senzatetto, giovani laureati o sposi novelli senza casa propria e senza possibilità di ricorrere al credito bancario e artisti con opere realizzate senza casa propria e senza soldi per pagarsi un reddito

«Il vero costo per stampare una casa di 180 m²  in 3D con micro-materiali sostenibili in meno di 24 ore è di 3€!!!!!!»

Ciò nonostante...

“Il mercato ha già gonfiato questa tecnologia veramente ecologica a 30.000 euro e si prevede che continuerà a gonfiarsi all'assurdo costo di 300.000 euro. Quando nel 21° secolo abbiamo persone senza fissa dimora, giovani laureati o sposi novelli senza casa propria e senza possibilità di ricorrere al credito bancario per l'acquisto della prima casa, dobbiamo difendere con veemenza l'accesso a questa tecnologia ecologica. libero, come diritto fondamentale di una società tecnologica evoluta come Jupiter di Gabriel Garibaldi. Vale la pena ricordare che i veri inventori di questa tecnologia, a prescindere dalla guerra con i brevetti, hanno voluto portare sul mercato la stampante 3D con la filantropia di poter stampare una casa di 180 mq a costo quasi zero, risolvendo uno dei più grandi problemi del mondo e alleviare naturalmente lo stress e portare nuova pace e nuova felicità alla società del 21° secolo. È importante pensare che la stampante 3D non arriva a "rovinare" il business delle imprese edili o degli sviluppatori, né a sostituire il mercato immobiliare, ma piuttosto a integrarlo con un'alternativa per chi non ha abitazione o patrimonio. In altre parole, allevia "il sistema". Le case stampate, prima di essere una moda, devono essere quello che sono: un bisogno fondamentale di ogni essere umano nato alla luce del 21° secolo «su una piattaforma tecnologica», come ben difendono gli Autori del Sistema Sebastião Lupi -Levy. "Non è lussuoso" avere una casa stampata o vivere in una casa stampata. Perché non può essere questo il pensiero! Perché è questo pensiero che gonfia assurdamente il mercato. Perché è assurdo! Avere una casa stampata deve diventare un diritto fondamentale di qualsiasi essere umano, che non ha una casa propria o che è nato senza eredità, quando la tecnologia esiste ed è reale! Il vero costo da cui stampare una casa  180 m² in 3D con micromateriali sostenibili in meno di 24 ore sono 3€!!!!! Prossimamente,  deve essere parte della filantropia di qualsiasi governo o società o società o fondo di investimento che sia veramente empatico e umano. Perché anche i "fondi" vogliono già essere umani ed empatici, e i "finanziamenti" vogliono smettere di essere "neri" e diventare "verdi". Siamo in tempo! La banca che accompagna anche i nostri pensieri. (...) Vedere una tecnologia venduta per 3.000.000 di euro quando di per sé vale 3 euro non mi scandalizza, perché sono un liberale. Quello che mi scandalizza, ed è di questo che dobbiamo scandalizzare, è vedere una tecnologia capace di rispondere al Diritto alla Casa a costo zero e vedere una prevedibilità del mercato che gioca con la vita e la mente delle persone. Il sentimento di proprietà privata, dove possiamo sviluppare la nostra personalità in pace, tranquillità e sicurezza in una riserva di vita privata e intimità è il sentimento umano più importante di tutti... Quando siamo liberali e difendiamo la libertà economica delle cose e la mercato, ci costringe ad essere intelligenti e naturalmente anche a vedere l'intelligenza dei mercati. Essere liberali è come tutto il resto, ha dei limiti.  E i limiti sono i diritti fondamentali di ogni essere umano. Se siamo poveri e abbiamo una tipografia, saremo felici se vivremo con il pensiero di "quanto fantasioso" possiamo vivere in una tipografia. Ma lascia che questo pensiero dimori nella mente e nel cervello che sa di essere povero, ma che ha una capacità straordinaria e spettacolare di essere povero felice. Non è che le case stampate siano per i poveri. I ricchi possono anche far stampare case e vivere in case stampate. Quello che non si vuole è vedere i ricchi che non vivono in case stampate avere case stampate per i poveri a prezzi assurdi. La cosa più importante nel mercato è essere in grado di essere reali e vedere il prezzo reale delle cose. È molto importante vedere cosa sta succedendo intorno a noi. Non possiamo giocare con i diritti umani fondamentali. Non dovremmo essere nati per dover andare a lavorare per poter "reggere il tetto di una casa". Lavoriamo perché vogliamo vivere, non sopravvivere. Non dobbiamo camminare sulle luci del 21° secolo che corrono in giro per sopravvivere. No. Corriamo perché abbiamo un assaggio. Corriamo perché ci piace. E non ci stanchiamo. Lavoriamo, perché c'è un mercato dei capitali sano in cui vogliamo partecipare e investire, perché vogliamo dare il nostro contributo alla società, perché vogliamo collaborare con Giurisprudenza, Psicologia, Biologia, Medicina e Psichiatria. Forse è importante iniziare a vedere una psichiatria di mercato. Ci sono mercati, che la Psichiatria deve avere il coraggio di mandare al ricovero. Non dovremmo lavorare per sopravvivere, avere soldi per pagare l'affitto con lo stress di qualcosa che accade e di essere senza lavoro e di essere sfrattati e di non avere un posto dove andare. Questo è dannoso per la salute mentale. Perché se è così, se ho una Psicologia e una Psichiatria che si lasciano trasportare da un Marketing of Things in un Internet of Things, allora non siamo nel 21° secolo e non facciamo parte di una società che non è né evoluto né intellettuale. Essere intellettuali è anche essere questo: andare avanti con la Psicologia, senza Economia, e avere il coraggio di dire al mercato che non può gonfiare il prezzo di una tecnologia ecologica capace di risolvere la "salute mentale delle cose". L'idea è di evolversi con la tecnologia. L'idea è che la tecnologia aumenti la felicità, allevi la sofferenza umana e non viceversa. Sta a noi decidere la questione più importante della giornata, perché questa è la questione più importante della giornata: l'Europa per importare la stampante 3D e iniziare a stampare case per chi non ha una casa propria e non può acquistare un casa nel mercato tradizionale o ricorrendo alla banca. Che l'Europa cominci a stampare case per chi ha studiato, per chi ha lavorato, è giovane e non ha un proprio alloggio o patrimonio. Lascia che l'Europa inizi a stampare case per i senzatetto. Che l'Europa cominci a stampare case per giovani medici, per giovani avvocati che hanno speso i soldi in giacca e cravatta e ora sono "senzatetto". Quando abbiamo giovani medici che non possono comprare una casa o affittare una casa e abbiamo una tecnologia ecologica in grado di stampare una casa di 180 m² in 3D per 3€ vedo qui uno strano Internet of Things... La stampante 3D deve essere la priorità dell'investimento di qualsiasi governo attuale, prima di investire nell'Internet delle cose, o nei droni che effettuano migliaia di consegne, monitoraggi ed elaborazioni. Dopo che saremo stati tutti correttamente installati, allora, forse, potremo spostarci verso investimenti più alieni". 17 aprile 2021, Jaime Maria Baymonde da Costa Ayala. SEGUI L'AUTORE @jaimedacostaayala

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